Gli inizi mi hanno sempre reso un po' nervosa: da un lato sento quell'energia irrefrenabile, tipica di quando ci ci si accosta a qualcosa di nuovo; ci sono un mare di cose che vorresti dire o fare (in questo caso qui, scrivere). Dall'altro lato invece è come se indugiassi continuamente "sulla porta", senza il coraggio di entrare, sorridere, prender parola.
Qui, nella prima "pagina" scriverei dunque l'intestazione di questo nuovo quaderno.
La "materia" in questione, il cibo: poi che siano ricette o appunti di viaggio, posti dove si mangia, luoghi dove si compra, sempre di cibo si tratta. E in particolare di cibo vegetariano, ovvero ciò che cucino ogni giorno per la mia famiglia.
In sostanza il mio personalissimo modo di intendere la cucina vegetariana, dalla colazione alla cena.
Il cibo del risveglio, la colazione, ha senz'altro un posto unico nel mio cuore! Amo preparare qualcosa di buono, apparecchiare per bene il nostro piccolo tavolo per due per poi goderci quei pochi, ma preziosissimi, minuti mattutini.
E' anche capitato...anzi, capita spesso a dire la verità, che io mi alzi un (bel) po' prima perchè magari quella mattina mi è venuta in mente quella cosa che devo assolutamente provare.......Ma penso sia una cosa molto più comune di quanto si pensi, non è vero?
Quindi non sconvolgerò nessuno se come prima ricetta propongo questi PANCAKES semplicissimi e velocissimi da preparare, adatti anche per le emrgenze dell'ultimo minuto. Quelle del tipo: finite le fette biscottate, solo qualche briciola nel cesto del pane, nessuna traccia di biscotti o di qualsiasi cosa inzuppabile nel latte/te del mattino. Spalmabili liberamente con ogni tipo di confettura o con un bel cucchiaio generoso di miele.
Qui, nella prima "pagina" scriverei dunque l'intestazione di questo nuovo quaderno.
La "materia" in questione, il cibo: poi che siano ricette o appunti di viaggio, posti dove si mangia, luoghi dove si compra, sempre di cibo si tratta. E in particolare di cibo vegetariano, ovvero ciò che cucino ogni giorno per la mia famiglia.
In sostanza il mio personalissimo modo di intendere la cucina vegetariana, dalla colazione alla cena.
Il cibo del risveglio, la colazione, ha senz'altro un posto unico nel mio cuore! Amo preparare qualcosa di buono, apparecchiare per bene il nostro piccolo tavolo per due per poi goderci quei pochi, ma preziosissimi, minuti mattutini.
E' anche capitato...anzi, capita spesso a dire la verità, che io mi alzi un (bel) po' prima perchè magari quella mattina mi è venuta in mente quella cosa che devo assolutamente provare.......Ma penso sia una cosa molto più comune di quanto si pensi, non è vero?
Quindi non sconvolgerò nessuno se come prima ricetta propongo questi PANCAKES semplicissimi e velocissimi da preparare, adatti anche per le emrgenze dell'ultimo minuto. Quelle del tipo: finite le fette biscottate, solo qualche briciola nel cesto del pane, nessuna traccia di biscotti o di qualsiasi cosa inzuppabile nel latte/te del mattino. Spalmabili liberamente con ogni tipo di confettura o con un bel cucchiaio generoso di miele.
PANCAKES AL CACAO
120 gr di farina
120 gr di latte intero
60 gr di zucchero di canna
20 gr di cacao amaro in polvere
1 uovo felice
2 cucchiaini di lievito per dolci
un pizzico di sale
burro per la padellina
In una ciotola setaccio la farina con il lievito, il sale, lo zucchero di canna e il cacao amaro.
In un'altra ciotola sbatto leggermente il latte non troppo freddo con l'uovo
Poi verso il composto liquido in quello secco, sempre sbattendo con una frusta e cercando di non fare grumi. Se si mescola dapprima poco liquido e poi si unisce il resto via via, di solito la cosa riesce abbastanza facilmente.
Quando ottengo una pastella bella cremosa lascio riposare un minutino il tutto...Giusto il tempo di imburrare una padellina non troppo grande e di metterla sul fuoco dolce a scaldare per bene. Deve essere molto calda ma attenzione che il burro non si bruci!
In un'altra ciotola sbatto leggermente il latte non troppo freddo con l'uovo
Poi verso il composto liquido in quello secco, sempre sbattendo con una frusta e cercando di non fare grumi. Se si mescola dapprima poco liquido e poi si unisce il resto via via, di solito la cosa riesce abbastanza facilmente.
Quando ottengo una pastella bella cremosa lascio riposare un minutino il tutto...Giusto il tempo di imburrare una padellina non troppo grande e di metterla sul fuoco dolce a scaldare per bene. Deve essere molto calda ma attenzione che il burro non si bruci!
Verso dunque la pastella (io uso un piccolo mestolo) e faccio in modo che ricopra tutta la superficie della padellina. Quando vedo delle piccole bolle comparire sul pancake e, toccandolo con una spatola, si stacca facilmente dalla padella, ecco è il momento di girarla dall'altra parte. Se non ci si sente ancora pronti per il lancio e la ripresa al volo (scherzooooo) si usa una spatola e il gioco è fatto. Un minutino di cottura anche dall'altra parte e via. Io le impilo una sull'altra formando torrette alte e sbilenche...Oltre all'effetto carino e un po' scenografico (esibizionismo in cucina alle 7 di mattina) la cosa serve per mantenerle calde. Almeno, ho notato che una con l'altra si tengono al calduccio e quando si portano in tavola, la prima fatta non è già fredda! Anche perchè non accendo il forno, non ho tempo a quest'ora! E poi sono buonissime mangiate subito e tiepide.
Io le adoro con il miele chiaro e liquido di acacia, ma anche la marmellata di albicocche è ottima!
Mentre le preparo cerco un po' di musica su "tunein radio"; dal Paese che mi ispira quella mattina, dove per esempio sogno di essere o secondo il genere musicale più adatto al risveglio...
Nessun commento:
Posta un commento