I giorni son volati via velocemente, dopo le feste.
Gennaio è un mese strano, puoi odiarlo o amarlo. Puoi decidere di fare nuovi progetti per l'anno che è appena cominciato. Ma puoi anche faticare a riprendere il ritmo quotidiano.
Personalmente il Natale e tutto ciò che ne consegue, mi ha sempre trasmesso un bel po' di malinconia. Il sapore un po' amaro della felicità voluta a tutti costi, dello spreco di energia e di cibo, il consumismo obbligatorio. E poi ho sempre pensato che in quei giorni chi soffre, soffre più che mai.
Bene, ho aspettato un bel po' dopo le feste per ricominciare a scrivere. E anche per tali riflessioni. Non che io non festeggi il Natale. Un po' per celebrare l'infanzia passata e un po' per rispetto di chi vive intorno a me, lo faccio volentieri. Io e mio marito lo abbiamo festeggiato a modo nostro. Qualche giorno via per riposare il corpo e la mente in posti familiari e lieti.
Poi, al nostro ritorno, abbiamo eletto gennaio mese della depurazione e della salute. E diciamo che ci siamo riusciti, facendo il pieno di zuppe di verdure, di legumi, di tisane e decotti fatti in casa, di frutta di stagione.
Direi che se dovessi scegliere una pianta che ora rappresenta di più il nostro modo di mangiare non avrei dubbi: l'alloro! Nella nuova casa abbiamo un piccolissimo giardino che ha il pregio di ospitare un grande albero di alloro. E io l'ho davvero usato in mille modi, scoprendone le mille qualità e la bontà che sa dare a ogni piatto.
La zuppa di oggi ne ha giusto qualche foglia e la differenza si sente in una leggera sfumatura e nel profumo ammaliante che si diffonde per la casa.
VELLUTATA DI FINOCCHI (per due, tre persone)
2 finocchi grandi, di quelli cicciottelli
2-3 foglie di alloro
uno scalogno
un mazzetto di prezzemolo
Tritare lo scalogno. Versare un filo d'olio extravergine di oliva in una pentola (io uso quella di coccio, ma va ovviamente bene qualsiasi pentola). Farlo scaldare appena e aggiungere lo scalogno tritato, le foglie di alloro e qualche fogliolina di prezzemolo sminuzzata. Poi dopo mezzo minuto aggiungere i finocchi che precedentemente saranno stati affettati grossolanamente. Aspettare un minuto, il tempo che la verdura sprigioni un po' di profumo e si scotti. Poi versare acqua tiepida fino a coprire i finocchi.
Lasciare cuocere circa 20-25 minuti. Poi togliere dal fuoco e passare tutto con il frullatore a immersione, finchè non si ottiene una bella crema densa. A questo punto aggiustare di sale e aggiungere qualche altra foglia di prezzemolo.
E' buono e sano. Se si vuole si può aggiungere una patata per una cremosità maggiore. Io l'ho anche servito con qualche castagna disidratata che avevo fatto fatto rinvenire in latte bollente per qualche ora. Quando si impiatta si lasciano cadere su ogni porzione dei pezzetti di castagna, come fossero crostini.
Con l'alloro ho anche preparato un ottimo decotto depurativo e digestivo.
Una decina di foglie di alloro con il succo di un limone biologico e mezzo litro d'acqua. Si porta a ebollizione per circa 10 minuti e poi si filtra. Si beve ancora caldo con un cucchiaino di miele, preferibilmente dopo cena.
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