Sono stata lontana da questo blog come sono stata lontana da una cucina. La mia vecchia cucina con vista sul campanile e sul giardino incantato, non esiste più ormai da qualche settimana.
Sembra triste, ma non lo è. O meglio, lo è stato...Difficile separarsi da qualcosa che non esiste realmente, ma che ha preso forma temporaneamente, insieme a te. Sei tu che gli hai dato modo di esistere. Ma in realtà si tratta di oggetti che sono disposti in un ordine preciso che tu gli hai dato e che in quel momento formano il tuo mondo e rispecchiano una tua disposizione interiore. Quegli oggetti in cui io spesso, troppo spesso, mi rifugio per fermare il tempo e per darmi un'identità, ora esistono ancora. Ma presi singolarmente sono piccoli frammenti del mio universo, particelle. E un giorno tutto questo si è improvvisamente scomposto per dare vita a un altro universo. Diverso. Ora tutto è cambiato, ma la mia cucina si è rimessa in sesto: si è ricreato un angolo familiare, piano piano. Mi manca molto quello che c'era prima. Ma "il cambiamento è l'unica cosa certa che abbiamo", no? Non ci credo molto in questa frase: io mi affeziono a un'atmosfera come a una sorella e poi quella mi scompare. L'ho accettato.Ora ho una nuova cucina che presto amerò, sono sicura. Per ora mi limito a guardarla, timida e incerta. E ho ripreso a cucinare di tutto di più, perché attraverso il cibo e la sua preparazione mi sto riappropriando piano piano di me, qui e ora.
Stasera c'è la cena del palazzo. Che idea fantastica! Siamo appena arrivati e già partecipiamo a questo evento così affascinante, così "vecchio stile", proprio come piace a me! Quale scusa migliore per chiudermi in questa nuova casetta e sfornare un po' di cibo caldo e familiare? A me è toccato il dolce, ma come al solito non so limitarmi e non so scegliere...Risultato? Ho preparato tre cose....
Avrò esagerato?? Ho preparato dunque....Una tarte tatin: il mio dolce preferito che parla un po' di me. Una torta al cioccolato e mandarino per arrivare un po' al cuore di tutti (cercavo il consenso facile :)). E poi, dato che avevo già in mente di portare anche un cake salato, l'ho fatto comunque! Perché adoro prepararli e quindi: cake spinaci, feta e curcuma.
Per la Tatin la ricetta è una delle prime del blog. La trovate qui.
Per la torta al cioccolato e mandarino, l'ho presa da uno dei miei blog preferiti!Juls' Kitchen.
Invece il cake...quello è una mia ricetta ispirata al libro "Plumcakes dolci e salati"di Ilona Chovancova.
E' molto semplice da preparare...
CAKE SPINACI, FETA E CURCUMA
180 gr di farina autolievitante
2 uova intere e felici
due manciate di spinaci tritati grossolanamente
100 gr di feta
100 ml di latte di soia
100 ml di olio e.v.o.
un cucchiaino di curcuma
un cucchiaino di sale al vino rosso (o sale normale)
Per prima cosa accendere il forno a 180°C e foderare uno stampo da cake con la carta da forno (o imburrarlo).
Sbattere le uova con l'olio, aggiungere il latte di soia, poi la feta sbriciolata. Sbattere ancora per amalgamare.
Aggiungere la farina setacciata con il sale e la curcuma. Infine mescolare bene il tutto e unire gli spinaci freschi, appena tagliati. Con una spatola versare l'impasto nello stampo, livellare e infornare per circa 50 minuti. Fare la prova coltello per vedere se è cotto bene all'interno.
Bene, spero che questa serata sia leggera, frizzante e che il cibo faccia il suo dovere. Ci renda felici di conoscerci e trascorrere qualche ora insieme. E io accoglierò questa bella occasione che mi è stata servita su un piatto d'argento per scoprire il mio nuovo punto di vista dalle finestrelle della cucina.
che meraviglia questo cake! lo provo! complimenti anche per le altre ricette!!
RispondiEliminaGrazie mille! Mi fa molto piacere :)
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