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venerdì 11 novembre 2011

INSALATA TIEPIDA DELL'EST



Sono stata più di una volta nell'Est Europa...che ricordi! Per me la pura essenza del viaggio "come deve essere". Una semplicità capace di sorprenderti, il particolare profumo dell'aria e l'atmosfera delle città così come delle campagne. Gli spostamenti in treno o in macchina, lenti e intensi, quando da un finestrino vedi scorrere realmente strade, campi, case, paesi e ti rendi conto che sei nel bel mezzo di un'avventura.
Anche se ero piuttosto giovane e ancora non cucinavo spesso, ricordo che al rientro quei i sapori provati mi avevano affascinata a tal punto che bramavo i fornelli per tentare di ricreare la magia gustata a casa di chi ci ospitava o nel bar-cucina di una sperduta stazioncina dei treni...
Tutto questo mi è tornato alla mente l'altro dalle "signore delle verdura" (luogo che io chiamo così, di cui parlerò al più presto, dove mi rifornisco settimanalmente di prodotti ortofrutticoli) annusando le barbabietole cotte al forno, che, proprio come furono le madeleines per Proust, mi hanno riportato in un attimo al mercato di Cluj Napoca.
O a quella sera che un caro amico di famiglia di Mosca ha cucinato con sua mamma nella nostra cucina un piatto incredibile a base di barbabietole, mele, uova, cipolle, patate, aringhe e maionese che prima o poi posterò (anche se l'aringa oramai è un vago ricordo per me), anche perchè ha un nome piuttosto evocativo : "aringa in pelliccia"! E a pensarci bene il piatto che oggi vorrei descrivere, cucinato qualche sera fa per cena, ha un che di quella preparazione...
Per me comunque è un mix di profumi e sapori che mi fa stare bene, mi ricorda bei momenti spensierati e condivisione del cibo con amici vicini e lontani...





TIEPIDA INSALATA DI BARBABIETOLE

2 barbabietole al forno
2 patate
uno scalogno
4 carote
1 mela verde (vanno bene anche le renette)
una tazza di yogurt tipo greco (io ho usato quello fatto in casa, molto denso)
olio di oliva
aneto secco
qualche goccia di limone

Sbucciare le patate e le carote e la mela e tagliare tutto a tocchetti più o meno uniformi.
Far scaldare dell'olio in una padella unire lo scalogno ridotto a fettine e lasciare appassire qualche minuto. Poi aggiungere le patate e le carote, allungare con mezza tazzina d'acqua calda e coprire (io uso un coperchio di vetro che mi permette di monitorare la situazione). Tenete d'occhio, devono diventare tenere ma non troppo, quindi, se occorre, unite ancora poca acqua. Dopo circa 10 minuti di cottura mettete anche la mela e continuate.
Intanto sbucciate e tagliate anche la barbabietola. Poi, quando la forchetta entrerà senza fatica nelle verdure, aggiungetela in padella. Deve solo riscaldarsi un po' e insaporire le altre verdure. (e tingerle con quel suo colore così pop eppur naturale). Ci vorranno circa una ventina di minuti in totale, e le verdure saranno pronte. Aggiustate di sale, spegnete il fuoco e coprite.
Dedicatevi quindi alla preparazione della salsa.
In una ciotola versate circa 250 ml di yogurt, il succo di limone e l'olio e emulsionate con una forchetta o una frusta. Salate e aggiungete l'aneto. Sbattete ancora qualche secondo.
Io porto in tavola l'insalata con la salsa a parte, in modo che ciascuno possa scegliere se e quanto condire le verdure.

P.S.
Probalbilmente la salsa che ho assaggiato laggiù era panna acida: ma questa qui è molto simile e moooolto più light!




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